Abbiamo lasciato i bambini della Scuola della Pace alle prese con gli esami e… ci congratuliamo con loro per gli ottimi risultati!
Per quanto riguarda l’istruzione e la sua accessibilità, rimane purtroppo una distinzione di genere, a sfavore delle bambine ma soprattutto delle ragazze che frequentano le classi più alte: un progetto con l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) sta andando proprio in questa direzione. Anche sul campo, si lavora sodo: grazie alla Fondazione Francesca Pecorari, sono in fase di realizzazione due nuove aule complete di arredi e le recinzioni con rispettivi cancelli.
La Scuola della Pace può svilupparsi e crescere ancora, garantendo ad un numero maggiore di studenti una qualità nell’insegnamento più alta.